giovedì 18 maggio 2017

Un ricordo di Rossana Ronconi


Il 19 maggio 2015 Cristina Falcini scrisse un post sulla pagina Facebook della sua amica Rossana Ronconi. Lo copio e incollo.

La famiglia di Rossana fa sapere a tutti i suoi amici che Rossana dopo una lunga e combattuta malattia si è spenta....... Ciao grande Rossana sei stata e sempre sarai la nostra forza, voglio ricordarti così, nelle nostre uscite, nei nostri incontri tvb

Con Cristina Falcini, luglio 2014
"Mi resta difficile parlare al passato di Rossana", mi dice oggi Cristina. "Sembra che sia sempre qui con me... Era una forza. Nei suoi lavori c'è tutto il suo amore, nei suoi acquarelli la delicatezza, nelle ceramiche la sua forza. Donna, mamma e artista contemporaneamente. Mi manca molto, il suo essere riservata, la sua voglia di vivere, mi aiutano nei momenti difficili."

Con l'amica e collega Marisa Cheli nel 2008. "Spesso ci scambiavano per sorelle" ricorda Marisa.
"Era così bello se c'era anche lei", racconta Mauro Baroncini, "quando si organizzavano le giornate a dipingere tutti insieme. La sua allegria era contagiosa, e aveva uno straordinario senso dell'autoironia. Si poteva prenderla in giro, lei anziché arrabbiarsi rincarava!"

Con lo scultore Luca Mommarelli a una rievocazione storica, 2008
Rossana, di Borgo S. Lorenzo, studiò con Bruna Bigazzi. E frequentò diversi corsi tenuti da Giuliano Paladini, che comunque la considerò sempre anzitutto una grande amica. "Davvero fu la pittrice più simpatica che abbia mai conosciuto. Ci frequentavamo ancora prima della nascita dell'Associazione Giotto e l'Angelico. Era brava in tutto ciò che faceva, e dava il meglio sul fronte decorativo. Ricordo certi giaggioli dipinti da lei che levano il fiato. Ma il suo cavallo di battaglia era la ceramica." E infatti Rossana la ceramica la insegnò, a lungo e con passione. Patrizia Gabellini, pittrice, frequentò i suoi corsi. "Mai, in tutta la mia vita", mi ha detto, "ho trovato un'insegnante così generosa. Mi ascoltava, mi aiutava, mi accontentava in tutto, cose importanti e bischerate, per farmi progredire. E alla fine quasi si ritraeva, per paura di risultarmi troppo entrante!" Presso il Villaggio S. Francesco, tra Borgo S. Lorenzo e Scarperia, aveva uno spazio suo dove teneva i corsi. Qui, il 27 settembre 2015 gli amici e colleghi organizzarono una collettiva in commosso ricordo di Rossana.

Alcune creazioni di Rossana. Foto di Aldo Giovannini
Un'altra collettiva, quella tradizionalmente allestita a fine anno dall'Associazione Giotto e l'Angelico alla Casa di Giotto, nel 2015 fu giustamente a lei intitolata. Il posto d'onore fu concesso a uno dei suoi capolavori in ceramica, Le Stagioni.



Non è difficile prevedere altre, future iniziative in ricordo di Rossana. La sua pagina Facebook non è stata chiusa, e accoglie dediche sentite e sincere. Ne copio una, scritta per il suo compleanno: "Cara Rossana ti faccio i miei più affettuosi auguri certo che ti raggiungeranno in cielo. Finché una persona ha.in terra chi la ricorda sarà sempre presente in mezzo a noi."

Nel mio piccolo, per renderle omaggio, ho voluto inserire alcune delle foto che le avevo scattato, nelle quali, come vedete, il dato comune è il suo sorriso contagioso. Un sorriso che resta e resterà nella memoria di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla.  

4 commenti:

  1. Anche se troppo presto ci hai lasciato resta la felicità di averti inontrato.

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  2. Un'amicizia speciale! Sentivamo entrambe il bisogno di sentirci per scambiare le nostre idee e esperienze. La sua solarità mi accompagna ogni giorno.

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  3. ....Grazie per il bel ricordo: Rossana era davvero così....una grande DONNA, una bella persona

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